Scommesse: ecco una guida su una delle parti piu’ oscure della Muay Thai (a grandi linee).
Articolo e Foto di Lindsey Newhall (www.lindseynewhall.com), tradotto in Italiano dallo staff di MuayFarang.com
L’anno scorso ho intervistato Mr. Fat, uno scommettitore professionista, nella sua casa nell’ Isaan (zona rurale a nord-est della Thailandia). L’intervista e’ stata poi postata su VICE Fightland in lingua Inglese sotto il titolo: Confessions of a Muay Thai Gambler.
Mr. Fat scolava un bicchierino quasi ogni domanda che gli ponevo durante un intervista durata un ora e mezza. Alla fine, abbastanza ubriaco ha dato il suo meglio per spiegare il significato dei segnali che gli scommettitori fanno, usando le mani e le dita mentre scommettono sui match.
Quindi, per chiunque di voi che sia mai entrato in uno stadio di Muay Thai in Thailanda e si sia chiesto che diavolo significassero tutti queli strain gesti, questo abbecedario di uno scommettitore dell’ Isaan ubriaco, e’ per voi.
Quindi prima di tutto, dovete trovare qualcuno con cui scommettere.
Normalmente, una persona chiamata “Big Legs” (letteralmente: grandi gambe), l’uomo (a volte donna) di riferimento, e’ in controllo delle scommesse e delle quotazioni nella sua area dello stadio. Ci sono diverse “Grandi gambe” sparse per aree diverse dello stadio. Ogni “grandi gambe” e’ sempre una persona molto conosciuta nella comunita’ degli scomettitori, che si e’ guadagnato quella posizione scommettendo sempre e conoscendo tutti nel circuito. Normalmente porta molti soldi nel suo borsello quando va agli incontri. Le scommesse, pero’, posso essere fatte tra due persone che si accordano tra di loro, non c’e’ nessuna regola che dice che la puntata deve passare attravreso “grandi gambe”.
La prima cosa da stabilire e’: chi punta sul Blu e chi sul Rosso, e qualche sia la quotazione del match. Le quotazioni vengono date all’inizio del match ma normalmente cambiano alla fine di ogni round. Soldi vengono spesso scambiati durante il corso del combattimento. Il tutto e’ molto confusivo per uno che viene da fuori, anche Mr. Fat nella sua intervista mi ha detto che ci ha messo circa 6 mesi a scomettere frequentemente per capire il sistema di comunicazione e di pagamento, senza parlare di come fare le giuste puntate e su quale pugile scommettere.
I simboli basilari: chi vuole puntare su quale fighter?
Pollice in su significa che vuoi l’angolo Rosso. (Questo e’ Mr.Fat)
Migniolino in su significa che vuoi puntare sul Blu.
Quindi, bisogna anche stabilire le quotazioni. Qualcuno buttera’ un segnale con la mano che mostra la quotazione che vogliono giocare sul pugile. Lo scomettitore guarda in giro nella propria area dello stadio per vedere se c’e’ qualcuno che vuole accettare la sua scomessa, con un contatto visivo, un urlo o un cenno e l’accordo per la scomessa e’ stato stretto.
L’uomo nella foto sopra sta cercando qualcuno che prenda la sua scommessa mentre quello accanto sta chiamando le quatazioni, 4 a 1 in questo caso (in base a come sta tenendo le dita).
Una volta che la puntata e’ stata fatta, gli scommettitori normalmente tengono tutto a mente, raramente scrivono la scomessa in ballo. Le quotazioni possono cambiare tra un round e l’altro, e spesso vengono scambiati soldi. Se sei seduto nella sezione dello stadio dove ci sono gli scommettitori, potresti trovarti dei soldi tra le mani, soldi che stanno viaggiando su e giu per gli spalti, tra scomettitori vincitori e perdenti.
I segnali con le mani che mostrano le quotazioni non sono poi cosi complicati quando sai cosa stai guardando.
Qui Mr.Fat tiene su 3 dita e 2 a toccarsi sotto con il palmo rivolto verso il basso. Questo significa che sta cercando di fare una puntata con quotazione 3 a 2 sul uno dei due pugili, proabilmente sul favorito, anche se queste sono quotazioni molto all pari. Per dirlo piu’ chiaramente, significa che se punti 3,000 baht e il tuo favorito vince, guadagni 2,000 baht, per un totale di 5,000 baht che ti trovi in tasca alla fine.
Invece, con questo semplice cambio rivolgendo il palmo verso su, significa che vuole una quotazione di 2 a 3, puntando sul combattente che sta perdendo. Quindi se punta 2.000 baht sullo svaforito, e colui vince, lo scommettitore vince 3.000 baht (per un totate sempre di 5.000 baht in tasca, ma con una puntata iniziale piu’ bassa rispetto all’ esempio precedente). Se invece il pugile sfavorito finisce per perdere come la quotazione diceva, lo scomettitore perde solo 2.000 baht.
Alcuni scommettitori diventano cosi bravi da poter fare diverse puntate sullo stesso incontro e arrivare a guadagnare in ogni caso.
I segnali delle mani sono molto comuni ma possono cambiare da regione in regione. Per esempio, ho sentito un altro scommettitore descrivere il segnale della quotazione 20-1 puntando due dita verso l’alto in modo molto saldo (mentre muovere le due dita o squoterle significherebbe la quotazione piu’ comune di 2 a 1). Ecco come Mr. Fat ci dimostra 20 – 1:
1 a 20 sarebbe uguale ma con i palmi rivolti verso l alto.
Un’ altra puntata comune:
Le scommesse possono cambiare ogni round. Questi scommettitori sono professionisti e leggono facilmente quello che sta succedendo sul ring. Si, la corruzione esiste come anche problemi occasionali di gente che si “vende” il match. In ogni caso, secondo Mr. Fat non c’e’ nessun vero problema di finire nei guai: tutti gli scommettitori si conoscono e non succede praticamente mai che qualcuno si rifiuti di pagare.
Puo’ succedere, pero’, che gli scommettitori influenzino l’esito di un match. Mr. Fat mi ha detto che a volte gli arbitri potrebbero essere influenzati o I giudici potrebbero basare la loro decisione in parte su chi sanno essere il favorito, in caso di un match molto alla pari.
Alcuni scommettitori, sotto circostanze particolari, cercano anche di comunicare direttamente con il team di uno degli atleti. Come ci fa vedere Mr. Fat, questo segnale e’ usato qualche volta per comunicare con il combattente sul ring o con i suoi secondi durante le pause:
Questo e’ in pratica il modo per uno scommettitore di dire al pugile che e’ in svantaggio: “Ho scommesso dei bei soldi su di te, se vinci ti do una bella mancia!” Mr. Fat dice che serve per dire al fighter che deve darsi una mossa perche’ lo scommettitore e’ disposto a dargli per esempio 10,000 baht (250 Euro circa) di mancia, o alle volte anche molto di piu’, se torna in vantaggio e vince. Adesso, come si assicura un pagamento su una cosa del genere, dato che l’accordo e’ stato fatto tra uno scommettitore ed il team dell’atleta e non con un altro scommettitore? Come dicevo prima, e’ una comunita’ relativamente piccola e tutti conoscono tutti, quindi le persone sono solitamente affidabili.
Sento spesso dire che se non fosse per le scommesse, la Muay Thai non esisterebbe, almeno non nella forma in cui esiste oggi. La Muay Thai prevale in Thailandia non tanto perche’ le persone la amano cosi tanto, ma perche’ possono guadagnarci dei soldi. La Muay Thai e’ un business, e le scommesse sono un grosso aspetto di questo business. Ci sono incontri in tutte le aree della Thailandia e ci sono scomettitori a praticamente tutte le serate di incontri. Le scommesse sono quello che fa la Muay Thai di oggi quello che e’; inoltre la preserva, la promuove, la tiene viva e sicuramente la corrompe tanto quanto la tiene onesta. Come una volta mi disse un Thai proprietario di una palestra piena di bambini nell’Isaan , ‘Non puoi forzare I ragazzini a combattere di Muay Thai se non vogliono, il motivo sono le scommesse. Se il bambino non vuole combattere, gli scommettitori lo vedono e nessuno scommettera’ su di lui, di conseguenza I promoter non lo richiameranno e quindi non guadagnera’”.
Per maggiori informazioni, ecco qua l’intervista completa a Mr. Fat (lingua inglese): Confessions of a Muay Thai Gambler.
Ringraziamo Lindsey Newhall per averci permesso di tradurre il suo articolo in lingua italiana e ricondividerlo.
Chok dee