I Segreti della “noble art” spiegati dal Maestro Spinelli

I Segreti della “noble art” spiegati dal Maestro Spinelli

Massimo Spinelli è stato uno degli atleti che meglio hanno rappresentato la Kick Boxing Italiana a livello mondiale negli anni 90.

Dopo aver vinto 2 titoli mondiali nella Kick Boxing è stato uno dei pochi atleti provenienti da questa disciplina a diventare professionista di pugilato dove nel Giugno del 1995 ha tentato la conquista del titolo mondiale proprio in Thailandia e contro la leggenda Thailandese Samson 3K battery (nome nella Muay thai Saenmuangnoi Lukchaopormahesak) che dopo aver difeso e vinto 38 volte il titolo mondiale di pugilato per la sigla WBF si è ritirato con nel 2002 con 43 match tutti vinti.

Quindi esattamente 20 anni fà, nel 1995 a Chang Rai (TH) contro Samson all’angolo di Massimo Spinelli c’erano: Didier Leborgne, Bruno Roberto e proprio Roberto Gallo Cassarino.
Massimo nello scorso Agosto è stato ospite propio del ‘7 Muay Thai’ GYM. Oltre al ritrovarsi in amicizia con Roberto, si è lavorato molto e in maniera appassionata. Da una parte Roberto e Mathias hanno aperto il sipario del mondo della Muay Thai ‘vera’ e di un programma di allenamento in perfetto stile Thai ma con professionalità e innovazione scientifica unica in Thailandia.

Non poteva mancare una visita al Lumpinee ovviamente per accompagnare un pugile e una chiacchierata a bordo ring sul calcolo olistico dei punti (link) e per finalizzare sul campo quello che Massimo aveva visto allenare al camp al fine di rendere chiaro l’obbiettivo e il metodo per raggiungerlo.
Ma la parte più proficua e interessante è stata quella in cui Massimo Spinelli ha insegnato prima a Mathias e Carlos e poi anche a Roberto, appunto la parte relativa al pugilato.

Quindi è scaturito uno studio congiunto sulla sua applicabilità di questo nella Muay Thai. Vi chiederete come 2 sport così diversi e quindi 2 stili e impostazioni, possono non andare in contrasto. Non possiamo svelarvi molto in quanto questo studio di iniezioni di pugilato nella Muay Thai ‘tradizionale’ sarà in test solo al ‘7 Muay Thai’ e vi anticipiamo e confermiamo che è impossibile mischiare i 2 stili ma come un pugile può cambiare guardia da ortodossa a mancina da un round all’altro, può anche cambiare stile di combattimento magari.

Ci sono situazioni tattico-strategiche in cui i segreti della ‘noble art’ insegnati dal Maestro Spinelli troveranno una sua applicazione e chissa magari risulteranno un’altra feccia avvelenata nell’arcere dei nostri pugili del team ‘Muay Farang’ allenati al ‘7Muay thai’ di Rayong.

Quello che differenzia il ‘7 Muay Thai’ da tutti gli altri camp di combattenti è proprio il fatto che se dobbiamo insegnare ad un ‘farang’ di 20 anni a competere con un Thai che a 20 anni ha magari già 100 match, l’unico modo per batterlo è fornire al ‘farang’ una strategia di combattimento intelligente e sopratutto imprevedibile.

Gustativi il video intervista a Massimo Spinelli e Roberto Gallo Cassarino:

Chok Dee