Buakaw lascia il ring del K-1: l’altra faccia della storia
La scorsa Domenica (11/10/2014) è avvenuto un evento storico alla finale del K-1 World Max che si è svolto all’Indoor Stadium di Pattaya, parliamo del match tra Buakaw Banchamek e il tedesco Enriko Kehl (video).
Per chi non lo sapesse, dopo 3 Round di match, i giudici hanno dato un verdetto di parità e quindi indetto un extra round, che non si è mai disputato poichè Buakaw ha inspiegabilmente e inaspettatamente abbandonato il ring prima che fosse pronunciato il verdetto (news). Questo è un punto fondamentale perchè molti asseriscono che abbia abbandonato il ring in quanto contrariato dal verdetto. A riprova di ciò, c’è la dichiarazione di Buakaw che dice di aver appreso del verdetto solo all’arrivo in Hotel.
Questo fatto ha suscitato tanto interesse per l’attenzione che c’è su una leggenda vivente come Buakaw e proprio in Thailandia dove è considerato un’icona nazionale e dove per anni si è usata la sua immagine come simbolo del coraggio, del successo e imbattibilità dei Thailandesi nello sport nazionale. Qui dobbiamo subito chiarire che Buakaw Vs. Kehl si è disputato in Thailandia ma sotto le regole del K1 rules e cioè: Kick Boxing e NON Muay Thai. Inoltre, l’evento era organizzato proprio dallo storico evento K-1 e nessun giudice di gara Thailandese era nel team arbitrale.
Dopo il match Buakaw ha rilasciato alcune dichiarazioni e molti articoli sono usciti riportando le diverse motivazioni del gesto fatto da Buakaw e dal team Banchamek. La prima cosa che notiamo è che TUTTE queste dichiarazioni sono state fatte a reporter Thailandesi a TV, giornali e siti web Thailandesi. Infatti, ad oggi non ci risultano dichiarazioni concesse a testate internazionali e quasi tutte sono in lingua Thai, fatta eccezione per il Bangkok Post.
Questo fa sembrare che, forse, l’unico problema sia mantenere intatta la percezione che il popolo Thai ha dell’immagine di Buakaw. Pochi infatti, si preoccupano del nuovo campione del K-1: il tedesco Enriko Kehl!
Nelle varie dichiarazioni e articoli dei diversi canali Thailandesi e filo Thailandesi, emergono varie versioni che giustificherebbero l’accaduto, eccole in sintesi:
Fin dall’arrivo di Buakaw a Pattaya, lo staff Banchamek era al corrente del fatto che Buakaw avrebbe perso in ogni caso e che ci sarebbero potuti essere 2 extra round. In tutta onestà dobbiamo confermare questa tesi perchè anche noi personalmente abbiamo sentito parlare della possibilità di uno o due extra round già alle 19,00 parlando in via riservata con alcuni addetti ai lavori.
Buakaw asserisce che gli organizzatori dell’evento gli avessero offerto una borsa maggiore se avesse perso. Di questo NON abbiamo trovato alcun riscontro e nessuno ne ha parlato fino a che non sono uscite le dichiarazioni di Buakaw. Ad avvalorare questa dichiarazione pare ci siano dei verbali che attestano che il 7 ottobre (4 giorni prima dell’evento), Buakaw e il suo avvocato hanno depositato un rapporto sostenendo che lui e la sua squadra non hanno avuto nulla a che fare con il gioco d’azzardo. Ma i verbali ufficiali sono coperti da segreto!
Il team Banchamek contesta di essere stato avvisato solo poco prima del match che non si poteva agganciare la gamba dell’avversario. Per chiarezza abbiamo interpellato Mr. Kuruc dell’organizzazione e questa è stata la sua risposta che riportiamo integralmente: : “We changed no rules. We had an hour long rule meeting and asked both corner men if everything was clear and they said yes. K-1 has always had the rule that yes you can catch the kick and strike. But you cannot catch and sweep. This has never changed“; (Tradotto: Non abbiamo cambiato nessuna regola. Abbiamo avuto una riunione di un’ora per il regolamento e chiesto ai secondi se tutto era chiaro e hanno detto di sì. K-1 ha sempre avuto la regola che sì, si può prendere il calcio e colipre ma non si può prendere e spazzare. Questo non è mai cambiato).
Molti si sono chiesti come mai Buakaw, sapendo prima di questi problemi, non abbia rifiutato di combattere. La risposta apparsa sui vari canali spiega che Buakaw, avendo un contratto con il K-1 fino al dicembre 2015, ha voluto evitare un’ennesima controversia legale, combattendo (ricordiamo quella con il Por Pramuk e quella successiva con il Thai Fight). Quello che abbiamo sentito da diversi atleti è che l’organizzazione del K-1 ha pagato tutti 2 settimane prima, in quanto molti temevano che l’evento non si sarebbe svolto. Dalla nostra esperienza di stranieri, o ‘farang’ come preferiscono definirci qui, ogni evento deve avere almeno un certo numero di match di Muay Thai, per questo anche i grandi eventi di pugilato diventano poi eventi di contorno alla Muay Thai. In questo caso la Kick Boxing era il cuore della serata e gli eventi di Muay Thai, seppure numerosi, sono iniziati alle 6 p.m. e poco visti.
Ora sono tutti molto confusi, e obiettivamente lo siamo anche noi, abbiamo allora chiesto il parere del nostro manager Roberto Gallo Cassarino che ha espresso la sua opinione osservando un fattore ignorato da tutti i media e ha detto: “Sono abituato ad ascoltare quello che dicono i Thai nei camp e spesso con le loro chiacchiere riesco a decifrare la cosiddetta ‘Thai way” e a capire l’esito di un match. In Thailandia una Super Star non può essere richiamata dall’arbitro, cioè, formalmente può, e se chiedete ai Thailandesi diranno che si può e che le regole sono uguali per tutti, ben sapendo che NON è vero. Questa è la “Thai way” ad esempio! Richiamare una Super Star come Buakaw, in Thailandia NON si fa MAI! Un esempio è il calcio a mulinello di Saenchai, nessun arbitro lo richiama anche se NON è regolare! Un arbitro Thai non osa richiamare leggende come Samart Payakarun, Khaosai Galaxy, Somrak Kamsing, perchè sono leggende e sopratutto Leggende Thai! Ovviamente non ha mai avuto valore per Dekkers come per nessun altro farang che, anche battendo tutti i Thai al mondo, resta un “Nak Muay Farang” e quindi non degno del medesimo rispetto di un Nak Muay Thai. D’altronde, i Thai sono a casa loro e nessuno obbliga i ‘farang’ a combattere qui! Insomma qui l’affronto è stato ancora più serio, NON sia mai che un arbitro ‘NON Thai’ richiami una Super Star ‘Thai’… è una cosa grave per la Thailandia, è come insultare il DT della Nazionale di calcio che ha appena vinto un Mondiale! La mia sensazione è che Buakaw alla 3za dopo il richiamo si è offeso (si vede il gesto nel video) e, terminato il round, se n’è andato convinto forse che qualcuno sarebbe corso a scusarsi, o forse era offeso e basta, chi può dirlo?! Certo, con l’esperienza di K-1 che ha, qualche ragionevole dubbio che non avesse vinto lo avrà avuto, qualche acciacco dopo oltre 400 match disputati lo avrà certamente, essendo umano, e insomma, Lui è Buakaw se ne andato e poi che i media, il suo staff e i suoi manager trovino il modo di sistemare la cosa, tanto Buakaw resta Buakaw e dopo questa vicenda è ancora più famoso di prima e più ambito e pagato di prima da tutti i promoter del mondo!. Roberto poi conclude dicendo: “Chi ha visto il match precedente ed è un minimo esperto di Muay Thai (era di Muay Thai), sa ben valutare le condizioni attuali di un sempre grandissimo atleta come Buakaw, che purtroppo essendo umano, deve fare i conti con il calendario come tutti!”
Chock dee