Curiosità: La dott.ssa Gladys Bounous presenta “Nella stanza del mental Coach”

E’ ormai noto come in tutti gli sport e specialmente in quelli da combattimento, conta tanto l’allenamento fisico quanto quello mentale.
Un buon allenatore sa il meglio da dare al proprio atleta e quindi anche un buon insegnamento “psichico”; infatti solo chi ha provato l’agonismo degli sport da combattimento, può sapere quali sentimenti si provano per lo stress del duro allenamento e sopratutto prima e dopo di salire sul ring.
Spesso gli atleti come gli allenatori, mancano dell’esercizio della psiche, che seppur con un buon allenamento fisico e tecnico, non riescono ad arrivare a buoni risultati.
La dr.ssa Gladys Bounous è già nota nel mondo degli Sport da combattimento per essere il mental coach del Campione del Mondo Italiao/Thai Mathias Gallo Cassarino del 7 Muay Thai Gym , di seguito la sua presentazione del libro:

Quante volte abbiamo sentito dire che quel tal atleta o quella squadra ha fallito per “una questione di testa”? Ma chi sa veramente chi è un mental trainer (o un mental coach) sportivo e come lavora?
Ancora oggi, dopo quasi 100 anni dai primi studi nel settore, il mondo della psicologia dello sport spaventa (anche se affascina!) e dire che ci rivolgiamo ad uno “psicologo” dello sport è ancora tabu per molti atleti che non vogliono sentirsi deboli o malati! E così rischiano di mettersi nelle mani di ciarlatani, privi di qualsiasi formazione e competenza in materia.
In questo libro, pensato per tutti gli amanti dello sport, inizierete a capire i vantaggi derivanti dal confronto con un professionista esperto di allenamento mentale.
Ovviamente chi compete ai livelli di Mathias sa perfettamente che una buona prestazione sportiva passa anche per un preciso e rigoroso allenamento mentale, sostenuto da un professionista qualificato nel settore. Ma un ”vero” mental coach sa supportare gli sportivi in tante situazioni differenti, non solo nel mondo del professionismo sportivo.
Sfogliando le pagine di questo libro entrerete dunque in uno studio di psicologia dello sport, scenderete in campo con gli autori e leggerete tante storie:

• di atleti: come Marco infortunatosi alla vigilia delle Olimpiadi o Francesco e Sara, la coppia che scoppia;
• di squadre: apparentemente perfette ma che non sanno gestire l’aggressività in campo;
• di allenatori: come Paolo che vuole migliorare la sua efficacia comunicativa con i suoi atleti;
• di genitori: come Beatrice che deve imparare a non essere la prima fonte di ansia da prestazione per il figlio;
• di bambini: che iniziano a coltivare il giusto atteggiamento mentale giocando con il mental training;
• o semplici amanti del fitness, come Francesco l’imprenditore-maratoneta che ha scelto di fare un percorso di preparazione mentale.

In un mondo dove tutti si credono un po’ psicologi, capirete che il mondo della preparazione mentale non è arte ma scienza.
Questo è un libro per tutti, da leggere e consigliare. Con ironia, leggerezza e professionalità i professionisti del team B-Skilled di Torino (www.bskilled.it) ci faranno varcare la soglia di uno studio di psicologia con l’idea di superare le resistenze che, ancora oggi, impediscono a molti sportivi di bussare alla porta di uno psicologo dello sport!

Chok Dee